Assistenza e Garanzia
Garanzia Italiana su tutto
I compressori e gli accessori in vendita su www.cabex.eu sono tutti prodotti destinati al mercato Italiano, a meno che non sia espressamente specificato nella pagina del prodotto.
Il cliente potrà quindi usufruire della GARANZIA ITALIANA, la cui durata è specificata nell’apposita documentazione all’interno della confezione (tale documentazione potrebbe non essere presente a discrezione del produttore), nonché della Garanzia di 24 mesi per i difetti di conformità, ai sensi del Dlgs 206/05.
Per esercitare la garanzia è necessario conservare la ricevuta d’acquisto che arriverà in allegato al prodotto.
Vantaggi della garanzia italiana
Assistenza più rapida: il cliente si può rivolgere direttamente al centro assistenza autorizzato sul territorio italiano, se specificato sul certificato, senza dover spedire il prodotto a www.cabex.eu accorciando così i tempi di risoluzione del problema.
Assistenza post-vendita
Nel caso in cui si presenti un problema con il prodotto acquistato, è bene segnalarlo immediatamente al nostro servizio clienti inviando una mail dalla sezione contatti www.cabex.eu
Nel caso in cui si abbia la necessità di ricorrere all’assistenza in garanzia consigliamo sempre di contattare prima il nostro servizio assistenza, che segnalerà il centro autorizzato a cui inviare il prodotto.
Qualora il cliente sia impossibilitato ad inviare il prodotto al centro di assistenza segnalato, la CABEX. CO. S.r.l. si incarica di inviare in assistenza il prodotto per conto del cliente, in questi casi (anche per articoli ancora in garanzia) le spese di spedizione saranno a carico del cliente.
Le tempistiche di assistenza in quest’ultimo caso variano a seconda del produttore/centro assistenza, ma non sono mai inferiori ai 30 giorni.
I nostri operatori rimangono a disposizione anche per qualunque chiarimento sul funzionamento o sulle caratteristiche del prodotto, in questo caso , consigliamo di contattarci via mail, cosi da lasciare all’operatore il tempo necessario per ottenere una risposta esauriente.
Consigli per scegliere il tuo compressore
E’ difficile orientarsi e comprare il modello giusto, Il mercato offre moltissimi modelli diversi.
Non esiste il compressore “migliore” o “peggiore”
Ma quello “industriale” o “hobbistico”
Scegliere il più adatto a un utilizzo piuttosto che a un altro
1. Quando mi può servire un compressore?
L’aria, come ogni altro gas, può essere compressa (il volume dell’aria è ridotto con conseguente aumento della pressione) e diventare, grazie alla pressione generata dalla compressione, una vera e propria fonte di energia.
Un compressore consente di:
pulire, soffiare, lavare, gonfiare, verniciare alimentare utensili pneumatici di vario genere
2. Quale modello devo scegliere
I tipi di compressori sono diversi e ognuno con proprie caratteristiche:
a) Compressori diretti coassiali
In questi modelli il motore, che ha un regime di rotazione di circa 3.000 giri/minuto, è direttamente collegato all’albero del gruppo pompante caratteristica che, oltre a ridurre l’ingombro, elimina ogni
tipo di perdita di potenza. Sono più economici, maneggevoli e particolarmente adatti ad un uso hobbistico e domestico, in maniera saltuaria e sporadica. La pressione raggiunta da questi compressori non supera mai gli 8 bar mentre la potenza di solito è compresa fra 1,5 e 3 Hp con un range di aria aspirata che va da 130 a 340 l/minuto.
I compressori coassiali inoltre si dividono in:
oil-free (senza lubrificazione)
Non rilasciano alcuna particella di olio con l’aria erogata come invece accade per i modelli lubrificati a olio e trovano applicazione ad esempio in campo medico, dentistico, alimentare, ma sono anche indicati per aerografi e o verniciature
a olio (lubrificati)
Sono più longevi rispetto ai compressori Oill-Free visto che i danneggiamenti causati dall’attrito sono azzerati dal fatto che i pistoni hanno una lubrificazione a bagno d’olio. Sono di solito più silenziosi e performanti e trovano applicazione soprattutto nei settori artigianali o industriali.
b) Compressori a cinghia
Nei compressori a cinghia il motore è collegato al gruppo pompante per mezzo di una cinghia di trasmissione che, scorrendo su delle pulegge, fornisce potenza al gruppo pompante. Il regime di rotazione del motore (circa 2.400/3.000 giri/minuto) è sempre superiore a quello del gruppo pompante e questo determina una maggior silenziosità, una maggiore longevità del gruppo pompante ma soprattutto un rendimento superiore poiché il valore della coppia motrice è notevolmente aumentato. Questi compressori inoltre danno il vantaggio di lavorare agevolmente e senza perdita di potenza anche durante la fase di ricarica visto che riescono a incamerare aria in modo veloce. Esistono anche compressori a cinghia monostadio e bistadio SILENZIATI per un maggior comfort dell’operatore che mantengono lo stesso livello di prestazioni. Questi modelli infatti sono dotati di una copertura insonorizzata ma soprattutto i loro motori hanno un regime di rotazione notevolmente ridotto. La pressione che i compressori a cinghia raggiungono è solitamente di 8-10 bar ma ne esistono dei modelli specifici per lavorare in alta pressione che arrivano anche a 15 bar.
I compressori a cinghia si dividono in:
mononastro
dotati di pistoni di uguale diametro nei quali la compressione dell’aria avviene in una unica fase.
Possono essere MONOCILINDRICI (con 1 pistone) o BICILINDRICI (con 2 pistoni) con una potenza che varia da 2 a 4 Hp e un valore di aria aspirata tra i 250 e i 490 l/minuto.
bistadio
dotati di 2 pistoni nei quali la compressione dell’aria avviene con 2 salti di pressione per far in modo che il lavoro di compressione sia diminuito e per ottenere una minor temperatura dell’aria compressa. Infatti fra una fase di compressione e l’altra (vale a dire prima che l’aria entri nel secondo pistone) l’aria è raffreddata da un tubo o per mezzo di un collettore alettato. Per questi modelli il range di potenza va da 4 a 20 Hp mentre quello di aria aspirata va da circa 500 a circa 2.400 l/minuto.
Compressori ad aria: come scegliere il compressore adatto a te, alle tue esigenze e senza sbagliare la scelta
Innanzitutto quando decidiamo di acquistare un compressore dobbiamo porci alcune semplici ma fondamentali domande:
• Perché acquistare un compressore?
• Quale uso ne devo fare?
• Per quanto tempo lo utilizzerò?
• Quanto voglio spendere?
La prima cosa da sapere quindi è perché abbiamo bisogno di un compressore e per quale lavoro specifico lo dobbiamo impiegare.
Sei un hobbista, un piccolo artigiano, un tipo “tutto fare”?
Se lo scopo di acquistare un compressore è quello di utilizzarlo in ambito domestico o nel proprio laboratorio per piccoli lavori come il soffiaggio, il gonfiaggio dei pneumatici, la verniciatura possiamo tranquillamente pensare ad un modello di modeste dimensioni, poco impegnativo, facile all’uso e maneggevole.
Vari tipi di compressore
La caratteristica che contraddistingue un compressore è il serbatoio, la capacità di accumulare l’aria aspirata; esistono compressori di medie dimensioni che possono essere utilizzati e spostati facilmente senza fatica.
Compressori con serbatoio
Nella gamma dei compressori portatili esistono modelli compatti, dal design curato e innovativo con serbatoio di medie dimensioni che consente il trasporto ovunque senza problemi. Uno dei prodotti più utilizzabile è senza dubbio il compressore Carellato. Quando le esigenze cambiano e diventano più importanti è bene rivolgere l’attenzione verso modelli più efficienti, dalle performances più elevate, con una “riserva” “di aria compressa maggiore e un motore più potente che consentono utilizzi costanti e continuativi nel tempo.
Compressori con trasmissione diretta
Nella grande maggioranza dei compressori citati fino ad ora, la trasmissione è diretta, il gruppo pompa è montato direttamente sul motore al fine di eliminare qualunque tipo di perdita di potenza durante il funzionamento. Normalmente sono più economici e maneggevoli di quelli con la trasmissione a cinghia, ma adatti ad un uso sporadico e discontinuo; il loro utilizzo è quasi esclusivamente in ambito domestico e hobbistico.
Compressore aria serbatoio 24, 50, 100 lt,
REMEZA Serie SB4/S 1,8 – 2 – 2.4 HP 220/380V.
Compressori Serie SB4/S sono i più adatti per lavori di gonfiaggio pneumatici, soffiaggio e verniciatura in ambito domestico senza problemi durante il funzionamento.
Compressore aria OIL-FREE bicilindrico serbatoio 24, 50 lt, REMEZA mod. SBS
Serie OLD/TWIN silenziata 1,0 – 1,5 HP 220V.
Compressore aria OIL-FREE bicilindrico TANDEM serbatoio 100 lt, REMEZA mod. SBS/T
Serie OLD/TWIN silenziata 1,0+1,0 – 1,5+1,5 HP 220V.
Compressore aria OIL-FREE serbatoio 24, 50 lt, REMEZA mod. GMS/VS
Serie con essiccatore 1,0 – 1,5 – 2,0 HP 220V.
Compressori OIL-FREE serie REMEZA, sono adatti da usare in campo Medico, Dentistico ed alimentare, consigliati nel campo verniciatura con aerografi. senza problemi di residui olio nell’aria durante il funzionamento.
Compressori con trasmissione a cinghia
I compressori più potenti, con serbatoio di grandi dimensioni, invece, hanno la trasmissione a cinghia, utilizzano pulegge di diversa dimensione che trasferiscono il movimento dal motore alla pompa e sviluppano un regime di giri molto basso. Ciò consente di usufruire dell’aria compressa in maniera stabile e continuativa per lunghi periodi di lavoro; esistono modelli di compressore silenziato, che emette livelli sonori molto bassi e quindi molto adatto ad essere utilizzato in ambienti al chiuso o condominiali. Alcuni modelli con serbatoio di grandi dimensioni hanno due attacchi rapidi per l’uscita dell’aria che ti permettono l’utilizzo contemporaneo del compressore con due utensili. Artigiani, meccanici, carrozzieri, falegnami utilizzano questi compressori abitualmente per tutte le fasi della loro attività lavorativa traendone grandi vantaggi e risultati efficaci.
Compressore aria serbatoio 24, 50 lt, REMEZA
Serie SB4/S 2,0 – 3,0 HP 220/380V
Compressore aria serbatoio 100, 200 lt, REMEZA
Serie SB4/S 4,0 – 5,5 – 10,0 –1 HP 380V.
Compressore aria serbatoio 100, 270, 500 lt, REMEZA
Serie SB4/S 4,0 – 5,5 – 10,0 –1 5,0 HP 380V.
Compressore aria serbatoio verticale 100, 270 lt, REMEZA
Serie SB4/S 3,0 – 4,0 – 5,0 – 7,0 HP 220/380V.
Compressore aria TANDEM serbatoio 500 lt, REMEZA
Serie SB4/F 7,0+7,0 – 10,0+10,0 HP 380V.
Compressore aria TANDEM serbatoio 500 lt, REMEZA
Serie SB4/F 7,0+7,0 – 10,0+10,0 HP 380V.
Compressori a vite
Il mercato dell’utilizzo dell’aria compressa è molto vasto e l’offerta da parte delle case costruttrici enorme; i modelli più comuni sono di due tipi: a vite e a pistone. Nel primo caso la compressione dell’aria avviene attraverso due viti “maschio/femmina” che ruotano l’uno verso l’altro e comprimono l’aria aspirata. Il volume dipende dalla lunghezza della vite, dal suo profilo e dalla forma del foro di scarico. In questo tipo di compressore l’albero motore può raggiungere alte velocità con grandi accumuli di aria compressa senza importanti ingombri esterni.
I compressori a vite sono utilizzati sopratutto in ambito industriale, (in quello dei ricambi di auto e officine, la Remeza propone il modello aperto “arresto-avvio”), perchè sono stati progettati per funzionare per periodi prolungati. Negli ultimi tempi trovano un maggior impiego nelle carrozzerie dove vengono utilizzate nuove vernici ad acqua che hanno bisogno di un procedimento di essiccatura più efficace di quelli tradizionali, con grandi quantità di aria consumata. Il compressore a vite trova la massima applicazione nell’utlizzo 24 ore su 24, per cui garantisce un funzionamento costante e duraturo. Nel caso di utilizzo in “Arrestoavvio” si possono formare residui di acqua all’interno del blocco vite che a lungo andare si trasforma in ruggine e preclude il perfetto funzionamento del blocco stesso. I compressori a vite garantiscono compattezza, durata, miglior rapporto portata/energia prodotta e nelle cilindrate da 10 a 15 CV sono ampiamente superiori a quelli a pistone.
Compressore a Vite lubrificato serbatoio 200 lt, REMEZA
mod. BK aperto “start/stop” 3,0 – 4,0 HP 380V.
Compressore a Vite lubrificato serbatoio 270 lt REMEZA
mod. BK 5,0 – 7,0 – 10,0 HP 380V.
Compressore a Vite lubrificato serbatoio 500 lt con essiccatore REMEZA
mod. BKD 5,0 – 7,0 – 10,0 – 15,0 – 20,0 HP 380V.
Compressore a Vite lubrificato stazionario REMEZA
mod. BKE 20,0 – 25,0 – 30,0 – 40,0 – 50,0 – 60,0 – 45,0 – 100,0 HP 380V.
Compressori a pistone
I compressori a pistone, invece, sono alimentati da uno stantuffo che lavora in un pistone con moto alternativo imposto da una biella collegata all’albero motore; possono essere monostadio, se la compressione dell’aria avviene in un’unica fase, o bistadio, quando la compressione dell’aria avviene in due momenti in modo tale da ottenere un minor riscaldamento dell’aria all’interno del cilindro. Inoltre si distinguono in monocilindro o bicilindro, quando il gruppo pompa ha uno o due cilindri. La quantità di aria accumulata viene compressa per stadi successivi e la pressione dell’aria assume valori via via crescenti. Il pistone si trova all’interno del cilindro che può essere in ghisa o alluminio: l’aria viene aspirata dentro il cilindro da una valvola di aspirazione che si apre ogni qualvolta la pressione all’interno del condotto è superiore a quella del cilindro. L’aria viene poi espulsa dal cilindro tramite la valvola di mandata che si apre quando la pressione del cilindro è superiore a quella del condotto.
Quanta aria ti serve?
Una considerazione molto importante che dovrai fare prima di acquistare il tuo compressore è legata alla quantità di aria di cui hai bisogno per adattarlo alle tue esigenze. Se, ad esempio, vogliamo collegare al compressore un utensile pneumatico è importante verificare sulla targa delle caratteristiche tecniche il consumo di aria espresso in litri al minuto. Nel caso si colleghino contemporaneamente più utensili è necessario sommare il consumo di ognuno per evitare di avere un flusso di aria insufficiente ad utilizzarli nel solito momento. Spesso le schede tecniche dei compressori riportano solo il dato relativo al volume di aria aspirata al minuto e non quella erogata, che è sempre inferiore. Dobbiamo, quindi, tener conto di alcuni parametri base per capire bene quali caratteristiche deve avere il compressore che andremo ad acquistare:
• Compressori con trasmissione diretta (coassiale) 30% in meno del valore di aria aspirata
• Compressori Monostadio con trasmissione a cinghia 25% in meno del valore di aria aspirata
• Compressori Bistadio a cinghia 15-20% in meno del valore dell’aria aspirata
Inoltre, nel caso dei compressori a pistone, per ottenere un calcolo più preciso, dobbiamo ragionare sul cosidetto “Ciclo di lavoro” del pistone (Duty cicle): il pistone ha il ciclo di lavoro alternato per dar modo agli elementi del gruppo pompa di raffreddarsi, che si calcola nel 60% del tempo in movimento e nel 40% del tempo fermo (in pratica, nel giro di un’ora, lavora 36 minuti e 24 rimane fermo).
Facciamo un esempio:
– Prendiamo un compressore con trasmissione diretta, che ha un volume dichiarato di aria aspirata pari a 200 l/min
200 l/min x 30%= 60 l/min. di aria dispersa
200 l/min – 60 l/min= 140 l/min aria resa
140 l/min x 0,60 (60% duty cycle)= 84 l/min aria effettiva resa disponibile in continuo
Applichiamo questo calcolo ad un uso pratico:
Se dobbiamo utilizzare il compressore per verniciare, sappiamo che la pistola verniciatrice ha bisogno di 200 l/min di aria, per cui il compressore dovrà avere un valore di aria erogata pari o meglio se leggermente superiore.
Di seguito riportiamo un elenco di valori esplicativi sui consumi di aria in base al tipo di compressore:
Compressore
Trasmissione diretta
Monostadio a Cinghia
Bistadio a Cinghia
Aria dispersa
30%
25%
20%
Fattore di divisione
0,70
0,75
0,80
Tenendo conto di questi indici continuiamo con l’esempio
Aria aspirata dall’utensile
200 l/min
Fattore di divisione
0,7
Duty Cycle
0,6
Aria aspirata/min
286 l/min
Valore aria aspirata
476 l/min
Con questo semplice calcolo abbiamo appurato che per utilizzare in continuo una pistola che aspira 200 l/min di aria abbiamo bisogno di un compressore che abbia un valore di aria aspirata non inferiore a 476 l/min. Cambiando il tipo di macchina (trasmissione a cinghia, monostadio o bistadio) il volume di aria necessaria tende a diminuire: con ciò possiamo affermare che scegliendo un compressore con trasmissione a cinghia, bistadio, avremo un attrezzo valido, efficiente e sopratutto adeguato alle ns. necessità. Normalmente le aziende produttrici specificano sempre il valore dell’aria aspirata che necessitano i vari utensili e attrezzi, per cui vi sarà estremamente semplice fare il calcolo.
Per quanto tempo utilizzerai il compressore?
Altro fattore importantissimo di cui tener conto prima di acquistare il compressore è il suo tempo di utilizzo: se verrà usato solo in modo sporadico a livello domestico e hobbistico semplice, ti consigliamo un compressore a trasmissione diretta con una potenza motore dai 1,5 Hp ai 3 Hp; se invece pensi di utilizzarlo con più frequenza, ma comunque non in maniera continuativa, potrai scegliere un modello a trasmissione diretta o a cinghia con la potenza motore di almeno 2 Hp; nel caso di un’uso intensivo e quotidiano per le tue attività lavorative o per i tuoi hobby a livello molto alto, ti consigliamo di orientarti su modelli con trasmissione a cinghia e un motore di almeno 3 Hp e oltre. La potenza del motore è fondamentale per le performances che il compressore riuscirà a eseguire: se fosse sottodimensionato rispetto all’utilizzo a cui è sottoposto, oltre a deteriorare le parti meccaniche chiamate a resistere ad uno “stress” operativo eccessivo, non sarebbe in grado di garantire le prestazioni necessarie mandando il compressore in “sofferenza”, compromettendone il regolare funzionamento. Al contrario, se il compressore fosse sopradimensionato rispetto alle performances eseguite, vi troverete una macchina “sprecata”, costosa e inadeguata.